Il Bilancio POP è uno strumento innovativo diffuso in America, Canada, Australia e Nuova Zelanda, e adottato da alcuni enti pubblici e istituzioni in Italia, tra questi l’Università di Torino – prima università italiana ad averlo implementato all’interno delle proprie politiche di Ateneo.
Si tratta di una forma di bilancio che va oltre i tradizionali bilanci finanziari, concentrandosi anche sugli aspetti sociali, culturali e ambientali. In particolare, il Bilancio POP cerca di mettere in luce l’impatto delle politiche dell’Ateneo sulla comunità e su diversi gruppi di popolazione, come studenti, personale accademico, amministrativo e cittadini.
È per questo motivo che nella realizzazione del suo secondo Bilancio POP, UniTo ha deciso di porre un focus particolareggiato sui temi ritenuti più importanti dai propri portatori di interesse.
Attraverso la competenza e la tecnologia messa a disposizione dal Dipartimento di Management e dall’Università degli Studi di Torino, con il coordinamento del gruppo di ricerca guidato dal Prof. Paolo Biancone, sono stati analizzati i sentimenti dell’utenza in riferimento agli argomenti e alle tematiche trattate nel primo bilancio POP realizzato nel 2023, mappando più di 40 canali social tra cui Facebook, Twitter, Instagram e definendo quali argomenti e tematiche abbiano generato un sentimento negativo o positivo.
I temi che hanno suscitato maggiore interesse sui social sono stati analizzati dalla Governance di Ateneo che ha conseguentemente dettato le linee guida di redazione di questo documento.
Tutte le tematiche trattate considerano il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), la Relazione sulle Performance in coerenza con il Piano Strategico di Ateneo 2021-2026.
Impostazione, redazione e applicazione dell’approccio e rispetto delle linee guida e standard sono stati definiti dal Comitato Scientifico (Paolo Pietro Biancone, Silvana Secinaro, Valerio Brescia, Davide Calandra) applicati dal Comitato tecnico (Valerio Brescia, Davide Calandra, Federico Lanzalonga, Federico Chmet, Ginevra Degregori, Michele Oppioli, Lara Demarchi, Rita Tamburrini, Federica Bassano).
Le informazioni contenute nel Bilancio POP sono il frutto dell’elaborazione dei dati forniti dalle diverse Direzioni di UniTo, in collaborazione con i Dipartimenti, le Aree e gli uffici di supporto e tutto il personale di UniTo coinvolto nel raggiungimento dei risultati messi in evidenza nel report.
Si desidera ringraziare tutti coloro che hanno collaborato attivamente al reperimento delle informazioni.
Inoltre, si ringrazia ogni componente della comunità studentesca, parte attiva e cuore pulsante dell’Ateneo che attraverso reazioni e interazioni hanno guidato i focus all’interno del Bilancio.
Introduzione
Questa seconda edizione del Popular Financial Reporting, detto anche Bilancio POP, si inserisce tra le iniziative che l’Ateneo ha intrapreso allo scopo di rendere maggiormente partecipe e consapevole la Comunità accademica e, al contempo, di far conoscere meglio le proprie attività alla Cittadinanza.
Tra le altre principali iniziative intraprese dall’Ateneo in direzione di una maggiore condivisione democratica delle scelte, è opportuno citare il Bilancio partecipativo e il Rapporto di Sostenibilità. Il Bilancio partecipativo, adottato da UniTo nel 2022 come primo Ateneo in Italia, ha previsto il coinvolgimento attivo della Comunità universitaria ai fini della costruzione del Bilancio di previsione e – da quest’anno – si è aperto anche al confronto con gli enti del territorio. Con il Rapporto di sostenibilità, invece, l’Ateneo dà conto annualmente agli stakeholders degli aspetti di responsabilità economica, sociale e ambientale adottati e ne riporta i risultati conseguenti. Il filo conduttore che attraversa i suoi contenuti è l’esplicitazione degli impegni etico-pratici e dell’impatto dell’Università di Torino sui territori e le persone che li abitano.
Il Bilancio POP, insieme al Rapporto di Sostenibilità, si inserisce nell’ambito dei resoconti operativi che periodicamente vengono prodotti e assistono il governo dell’Ateneo nell’assunzione delle proprie decisioni. La sua peculiarità consiste nell’integrare le altre iniziative di reportistica approfondendo i temi emersi dalla cosiddetta “sentiment analysis”, una valutazione di ciò che i diversi stakeholder – non solo la Comunità accademica – ritengono particolarmente rilevante e/o sensibile.
È quindi con piacere che presento questa seconda edizione del Bilancio POP: un nuovo passo di condivisione e trasparenza per l’Ateneo, uno stimolo che consente un’analisi vicina ai bisogni concreti di studenti, del corpo docente e di tutti coloro che operano in UniTo secondo un approccio che lo rende dinamico nei contenuti e nel tempo.
Il Rettore
Prof. Stefano Geuna
Visita le sezioni di approfondimento del Bilancio POP 2024 dell’Università di Torino.