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Scalo Vallino

Il contesto 

Il potenziamento del Centro di Ricerca inserito nell’ex Scalo Vallino (via Nizza 40), l’area della città compresa tra la ferrovia, corso Sommelier e via Nizza, si colloca all’interno del più ampio progetto della Regione Piemonte “Parco della salute, della ricerca e dell’Innovazione di Torino”.

Per l’Università rappresenta un’importante opportunità per mettere a sistema la propria filiera della salute integrandola e aprendola al territorio e – allo stesso tempo – contribuendo a razionalizzare l’utilizzo degli edifici storici della Facoltà di Medicina ormai non più adeguati all’esigenza della scienza moderna.

 

Il progetto

Il progetto di potenziamento del Centro di ricerca di biotecnologie e medicina traslazionale prevede la realizzazione di un edificio (primo lotto), in fase di completamento, atto a ospitare un primo nucleo di attività di ricerca.

L’edificio è realizzato a cura della «Fondazione Clinical Industrial Research Park» (CIRP) ed è finanziato con il contributo della Regione Piemonte, della Compagnia di San Paolo, dell’Università di Torino e da soggetti dell’imprenditoria torinese.

Si affiancherà un secondo intervento (secondo lotto) per il quale l’Università degli Studi di Torino ha acquisito il diritto di superficie per 99 anni, sull’area attualmente di proprietà della Fondazione CIRP.

I numeri

25.933 m2 lotto 2

 

Aspetti economici

Oltre 30 milioni – Importo complessivo per il lotto 2