La rivoluzione genomica sta profondamente cambiando il modo in cui i medici contrastano le malattie e il loro trattamento, e sarà in grado di garantire che i pazienti ottengano il giusto medicinale nella giusta dose al momento migliore, con i minimi effetti collaterali e i massimi benefici.
L’implementazione di questo modello è centrale nello sviluppo di una medicina di precisione, ma richiede sforzi economici, una nuova visione del sistema sanitario basato sul coordinamento tra programmi educativi, cura primaria e terziaria, attività di ricerca e sviluppo, supporto del paziente, capacità di integrare i dati e le competenze.
Ci si aspetta che l’impatto di medio periodo della rivoluzione genomica sulla salute generi entrate a fronte dei costi di assistenza e favorisca la crescita economica e il miglioramento del benessere.
Il nuovo progetto “Parco della Salute della Scienza e della Innovazione” rappresenta un’opportunità unica per accelerare il processo basato sulla rivoluzione genomica (e l’idea da essa derivata della medicina di precisione):
Per modificare la sanità pubblica nell’area di Torino
Per creare un modello per progetti simili nel Paese
Per lanciare un hub versatile per rispondere efficacemente ai bisogni clinici emergenti
Per generare benefici economici attraverso la partecipazione di aziende di tecnologia e biotecnologia
L’Università di Torino è un agente chiave nell’implementazione del progetto scientifico per garantire il ruolo del “Parco della Salute della Scienza e della Innovazione” nelle nuove sfide, permettendo una sanità pubblica sostenibile, efficiente e innovativa capace di essere attrattiva per:
Prefigurazione del rapporto tra il Parco della salute e la città
A cura del team del Politecnico di Torino coordinato dal prof. Giovanni Durbiano
Infografiche
Salute e sanità per i cittadini – oggi L’Università di Torino nella sanità Salute e sanità per i cittadini – Il progetto per il domaniMateriali
Invito del Rettore all’incontro
Parco della Salute, della Scienza e dell’Innovazione a Torino – L’ospedale di ricerca universitario
(estratto da “UniTo per lo sviluppo del territorio”)