Aggiornamento della pagina al 26/03/2019
Il presente documento è nato con un suo obiettivo di comunicazione istituzionale e si sta trasformando in un processo di creazione condivisa delle responsabilità, delle strategie e del raggiungimento degli obiettivi.
Dal punto di vista metodologico, UniTo si è distinta per aver scelto di seguire gli Standard GRI e questa scelta viene confermata nuovamente anche in questa edizione. Gli Standard del Global Reporting Initiative specifici sono stati scelti seguendo i principi contabili di riferimento ed applicando le logiche di materialità che portano l’istituzione a domandarsi internamente come rimodulare il contenuto del Rapporto, incontrando il fabbisogno informativo degli stakeholder.
Gli argomenti materiali e i Sustainable Development Goals
Il collegamento tra gli argomenti materiali trattati nel Rapporto e i Sustainable Development Goals nasce con l’obiettivo di far comprendere l’importanza che gli atenei e le università, in genere, rivestono per il raggiungimento di un adeguato livello di sviluppo sostenibile nelle realtà in cui esse operano. Alcuni argomenti materiali toccano, in linea di principio, tutti e 17 gli obiettivi, questo è principalmente spiegato dall’impostazione di ateneo generalista che caratterizza l’Università degli Studi di Torino.
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I capitali di UniTo
Iniziato nell’edizione 2016/2017, il percorso di rendicontazione integrata porta ad analizzare il contributo e la commistione dei diversi capitali e la creazione di valore da parte di chi rendiconta.
La rendicontazione per capitali permette di ottenere con un colpo d’occhio un’analisi multidimensionale del processo di creazione di valore di UniTo e di come i diversi capitali si possano integrare tra loro. La rappresentazione di queste informazioni, spesso contenute all’interno di documenti tra loro diversi e redatti con finalità e pubblici diversi, ci permette invece di fornire ai nostri stakeholder un’informativa sempre più bilanciata e trasparente.
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La ricerca scientifica
Al fine di garantire un’elevata multidisciplinarietà e un elevato livello di collaborazione inter-istituzionale, UniTo ha aderito durante il 2017/2018 a:
18
centri di ricerca interdipartimentali
36
centri di ricerca interuniversitari
8
centri studi e di eccellenza internazionali
30
fondazioni (di ricerca e universitarie)
32
consorzi interuniversitari
24
associazioni
19
convenzioni quadro e accordi di interesse generale per attività di ricerca con aziende ed enti
63
nuovi accordi bilaterali con università estere
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La ricerca in UniTo per le aziende
L’attività conto terzi rappresenta l’ammontare delle attività di ricerca, prestazioni, sperimentazioni, consulenze ed indagini che vengono commissionate da soggetti terzi ad UniTo.
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Il Sistema Bibliotecario di Ateneo (SBA)
Il Sistema Bibliotecario di Ateneo è l’insieme coordinato delle biblioteche e delle strutture di servizio responsabili della conservazione, dello sviluppo, della valorizzazione e della gestione del patrimonio documentario, nonché dell’accesso alle risorse informative online, in funzione delle esigenze della ricerca, della didattica, dell’amministrazione e della valutazione.
11 milioni
valore del materiale bibliografico raro e di pregio
137 mila
prestiti bibliotecari locali
2 milioni
monografie nel patrimonio bibliografico di UniTo
83 mila
metri lineari di scaffalature
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Il Bilancio Unico di Ateneo
Il Bilancio Unico 2017 è stato caratterizzato da alcuni eventi che hanno condizionato sia in positivo che in negativo il risultato di bilancio. In particolare:
- Il Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO), principale trasferimento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) agli atenei per il finanziamento delle spese correnti, è risultato pari a 244 milioni di euro (FFO libero da vincoli di destinazione). Il dato è complessivamente in diminuzione rispetto all’anno 2016 (248 milioni di euro) nonostante i risultati molto positivi sul fronte della premialità che tuttavia non compensano la riduzione prevista dal MIUR sulla quota base
- L’andamento dei ricavi è stato complessivamente positivo, grazie ad un incremento sul fronte dei proventi per ricerca su bandi competitivi, sono stabili i proventi per la didattica mentre si registra, come illustrato al punto precedente, una flessione dai contributi statali
- I costi operativi sono in leggera diminuzione, in particolare, a causa della significativa riduzione dei costi del personale che registrano un segno meno pari al 2.2% rispetto al 2016 che arriva al 3.8% nel triennio. Crescono invece i costi di gestione e la voce relativa agli ammortamenti e svalutazioni.
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Valore economico diretto e indiretto generato da UniTo
La distribuzione indiretta di valore è una stima della ricchezza generata e distribuita dall’amministrazione dell’Ateneo e dalla sua comunità, ovvero gli studenti, sul territorio. Il valore generato dagli studenti è stato stimato diversamente a seconda si tratti di studenti in sede, fuori sede o pendolari, dividendo le spese per essenziali e accessorie. Per ogni euro investito dal Miur, l’Ateneo ha generato con il suo effetto moltiplicatore 2,58 euro per il territorio.
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Città delle Scienze
La nuova Città delle Scienze, che sorgerà a Grugliasco si pone come il nuovo modello di campus universitario metropolitano di UniTo. La Città delle Scienze ospiterà i Dipartimenti di Chimica, Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e Scienze della Terra accanto al già esistente complesso edilizio dei Dipartimenti di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e di Scienze Veterinarie.
Valore complessivo di 156 milioni di euro di cui 42 finanziati dal MIUR e 114 dall’Ateneo
10 mila persone graviteranno attorno al sistema
121.660 mq superficie di edifici
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Parco della Salute della Ricerca e della Innovazione
Il Parco della Salute, della ricerca e dell’innovazione di Torino è uno dei più importanti progetti di edilizia ospedaliera e di ricerca medicoscientifica che vede coinvolta UniTo e i suoi dipartimenti. Il progetto prevede di concentrare in una nuova struttura le attività oggi svolte dagli ospedali Molinette, Sant’Anna, Regina Margherita e CTO (attualmente Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza). Il progetto prevede la realizzazione nell’area di Torino Lingotto, di quattro Poli funzionali: il Polo della Sanità e il Polo della Ricerca; il Polo della Didattica medica universitaria e il Polo della residenzialità.
1. Polo della sanità e della formazione clinica
127.000 mq superficie
5.000 mq dedicati alla formazione clinica
1040 posti letto
2. Polo della ricerca
10.000 mq superficie dimensionati per
1.000 utenti circa fra docenti, assistenti, dottorandi e personale ausiliario
+ 61.000 mq di parcheggi per circa 2.300 posti auto
3. Polo della didattica
31.000 mq per le attività dei corsi di laurea in medicina o professioni sanitarie
5.000 studenti circa
4. Polo della residenzialità d’ambito
8.000 mq per i servizi di foresteria
190 posti in alloggio in permanenza temporanea
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Il capitale umano e relazionale
La Comunità Universitaria
La contribuzione studentesca e il diritto allo studio
La Comunità Universitaria
La prima responsabilità sociale di UniTo è verso i suoi studenti. Nel corso dell’anno accademico 2017/2018 la percentuale di iscritti è aumentata del +4.8% (pari a +3.357 studenti) continuando l’aumento vertiginoso registrato negli ultimi anni.
1.853 docenti
1.777 personale tecnico amministrativo
1.052 docenti a contratto
396 collaboratori coordinati e continuativi
22 incarichi professionali
61 contratti per prestazioni professionali
441 assegnisti di ricerca
1.252 dottorandi
1.150 borsisti, borsisti di ricerca e collaboratori
1.423 specializzandi
100 visiting scientist e professor
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La contribuzione studentesca e il diritto allo studio
UniTo segue una politica contributiva attenta a garantire il diritto allo studio, intervenendo attraverso una tassazione fortemente progressiva, con il finanziamento di borse di studio, premi e collaborazioni a tempo parziale e una politica di esoneri totali e parziali. Nell’anno 2017/18, il regolamento contribuzione riprende alcune scelte prese nel 2016, ovvero la decisione di mantenere gli importi contenuti per le tasse universitarie, confermando l’ateneo torinese come quello con le contribuzioni più basse tra le università del Nord Italia, e di destinare stanziamenti per servizi e diritto allo studio.
Esoneri Totali 2016/2017
4.853 Borse EDISU
563 Studenti con disabilità
130 Studenti Scuola Studi Superiori
122 Studenti stranieri
30 Partecipanti a progetti
56 Figli beneficiari pensioni di inabilità
57 Dipendenti UniTo
14 Studenti residenti in zone colpite dal terremoto
Esoneri Parziali 2016/2017
5.910 Studenti che non pagano la 1ª rata
20.237 Studenti che non pagano la 2ª rata
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Il capitale naturale e la sostenibilità ambientale
Mezzo prevalente di trasporto nel tragitto casa-università
Azioni per cambiare
Mezzo prevalente di trasporto nel tragitto casa-università
UniToGO sviluppa azioni volte a conoscere, per costruire una conoscenza condivisa sia delle iniziative avviate in UniTo in tema di sostenibilità ambientale e dei possibili ambiti di intervento, sia di buone pratiche, in particolare condotte da università sostenibili.
La principale azione per conoscere ha riguardato la rielaborazione dei dati raccolti con l’indagine MobilitaUniTo sulle scelte di mobilità nel tragitto casa-università, condotta nell’a.a. 2016-2017 in collaborazione con il Coordinamento Nazionale dei Mobility Manager delle Università (oggi confluito nel gruppo Mobilità delle RUS).
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Azioni per cambiare
UniToGO promuove azioni per cambiare mirate a realizzare interventi per ridurre l’impatto ambientale dell’Ateneo, migliorandone le performance ambientali. Per ridurre il quantitativo di plastica derivante dal consumo di acqua in bottiglia, è stata prevista l’installazione di distributori di acqua di rete nei luoghi di maggior afflusso dell’Ateneo.
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