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Università degli Studi di Torino

Freccia che indica verso l'alto con una persona alla base che la raggiunge su una scala

Fondata nel 1404, l’Università degli Studi di Torino (UniTo) è un’istituzione pubblica di alta cultura che in attuazione dell’Art. 33 della Costituzione persegue finalità di istruzione superiore e di ricerca.

UniTo adotta un Codice etico che afferma i valori fondamentali della comunità universitaria, promuove il riconoscimento e il rispetto dei diritti inviolabili, nonché l’accettazione di doveri e responsabilità nei confronti dell’istituzione di appartenenza, e detta le regole di condotta nell’ambito della comunità.

UniTo conta circa 120 sedi dislocate su 7 poli principali. Le capacità in termini di ricerca scientifica e didattica innovativa la collocano tra le più prestigiose realtà accademiche del panorama universitario italiano. Le strutture primarie deputate allo svolgimento delle attività di ricerca e di didattica sono i 27 Dipartimenti dislocati in città, cui si aggiungono 4 strutture didattiche speciali, istituite dall’Ateneo anche in collaborazione con altri enti pubblici o privati: Struttura Didattica Speciale di Veterinaria, Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi” di UniTo, Struttura Didattica Speciale in Scienze strategiche e SdS in Scienze per la conservazione, restauro e valorizzazione dei beni culturali.

Le attività di ricerca di carattere interdisciplinare o tematico di particolare rilevanza e complessità sono svolte nei Centri Interdipartimentali di Ricerca (CIR). Al loro interno, ricercatrici e ricercatori provenienti da Dipartimenti diversi perseguono obiettivi comuni, anche in collaborazione con centri di ricerca, strutture, enti, consorzi esterni con i quali condividono le finalità scientifiche.

L’Ateneo, inoltre, collabora alle attività assistenziali del Servizio Sanitario Nazionale e, attraverso la Scuola di Medicina, provvede alla formazione teorico-pratica degli/delle studenti/esse iscritti/e ai corsi di studio di medicina e chirurgia e di odontoiatria e protesi dentaria, delle professioni sanitarie e delle scuole di specializzazione di area sanitaria. I/Le docenti in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale svolgono le attività assistenziali presso le Aziende Ospedaliere coordinandosi con le altre primarie attività di formazione e ricerca. Fanno parte di UniTo anche il Sistema Bibliotecario di Ateneo, gli Archivi, il Sistema Museale e l’Orto Botanico.

L’organizzazione dei servizi tecnici e amministrativi è disciplinata dal “Regolamento generale di organizzazione” che delinea il sistema organizzativo dei servizi a sostegno delle attività di didattica, ricerca e “Terza Missione”. L’amministrazione di Ateneo è articolata in 11 direzioni, strutturate in unità organizzative a valenza generale e unità di polo, cui si aggiunge un Polo al servizio delle Direzioni. Tutto il personale tecnico-amministrativo è assegnato alle Direzioni e al Rettorato, a eccezione del personale dedicato ai servizi tecnici per la ricerca e ai servizi caratterizzanti, mantenuti sotto la responsabilità del/la direttore/trice di dipartimento/centro di ricerca, in quanto aventi carattere di stretta strumentalità.

Negli ultimi anni, UniTo ha avviato importanti progetti di sviluppo e rinnovamento delle sue sedi didattiche e di ricerca, perseguendo un modello di insediamento di tipo “campus urbano”, in base al quale gli edifici universitari diventano strutture aperte, integrate e diffuse nel tessuto cittadino e metropolitano, ma interconnessi. La pianificazione degli insediamenti universitari all’interno del tessuto urbano diventa una grande occasione per ridisegnare lo spazio pubblico, per riequilibrare e rilanciare la competitività dei territori.

Come previsto dalla Legge di Bilancio 2017, UniTo potrà beneficiare di una rilevante dotazione finanziaria per il quinquennio 2023-2027, che permetterà nuovi investimenti in capitale umano, infrastrutture e attività di alta qualificazione.

Missione e orientamento valoriale


UniTo è un ateneo fondato sulla ricerca, in grado di offrire un apporto fondamentale in termini di crescita culturale, progresso e trasferimento tecnologico e convivenza civile e quindi di garantire una didattica innovativa e dinamica. Radicata nel territorio, impegnata nel suo sviluppo e crescita sociale, culturale ed economica, UniTo si distingue anche per la vocazione internazionale.

Il punto di riferimento per l’organizzazione e articolazione delle sue risorse a disposizione è il Piano strategico, elaborato a partire dall’ascolto delle esigenze di tutti gli stakeholder. Per il 2021-2026 il Piano strategico ha stabilito gli obiettivi che vedono il superamento della tradizionale suddivisione dell’attività dell’ateneo nelle tre funzioni fondamentali e centrali di Didattica, Ricerca e Terza Missione, puntando sulla valorizzazione della trasversalità dell’azione strategica. Il Piano ha infatti declinato le tre funzioni fondamentali dell’Ateneo in tre ambiti di riferimento (persone, luoghi e processi) tra loro interconnessi. Per ogni ambito sono state individuate le priorità, ciascuna declinata in un obiettivo. Ad ogni obiettivo è collegato un numero variabile di azioni e indicatori.

Copertina del Piano Strategico di UniTo

 

Gli obiettivi del nuovo Piano strategico, oggetto dell’esame di percezione attraverso la “Sentiment Analysis” a conclusione di questo Bilancio POP:

Ambito delle Persone

  • Rafforzare il senso di comunità
  • Consolidare la cultura della parità
  • Potenziare il percorso verso la sostenibilità

Ambito dei Luoghi

  • Trasformare gli spazi in luoghi di cultura
  • Creare nuove opportunità
  • Incrementare la presenza di UniTo sugli scenari internazionali

Ambito dei Processi

  • Innovare e valorizzare la ricerca
  • Innovare e valorizzare la didattica
  • Irradiare

Nell’ottica di realizzare una pianificazione in grado di affrontare le sfide della contemporaneità e del futuro, UniTo inoltre ha scelto di collegare i propri obiettivi strategici agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, alle priorità di Investimento delle Politiche di coesione 2021-2027 dell’Unione Europea e alle direttrici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Next Generation Italia.

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Consulta il sito tematico dedicato al Piano Strategico: www.pianostrategico2026.unito.it

Rinnovo Logo Università degli Studi di Torino


Foto della Mole Antonelliana con proiezione del logo di UniTo

Dopo oltre 600 anni UniTo ha revisionato il proprio logo. Nel giugno 2022 ha presentato il nuovo marchio, che nasce dal desiderio di ricondurre l’immagine di UniTo a un’estetica più attuale e più contemporanea, attraverso una rappresentazione di sé autorevole e dinamica.

La soluzione cui si è giunti valorizza la tradizione in una chiave leggibile e moderna: i simboli originari del sigillo secentesco – i tre libri, il toro, l’aquila coronata e il sole – sono stati mantenuti, ma il ridisegno complessivo ne favorisce la riconoscibilità e distintività, allineandolo a estetiche attuali e adeguate alle diversificate esigenze di comunicazione di oggi.

La sera del 28 giugno 2022, il nuovo logo è stato proiettato sulla Mole Antonelliana.

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UniTo: la reputazione nel mondo


UniTo vanta una posizione di rilievo nel panorama internazionale per l’attività didattica e di ricerca. Tradizionalmente l’ateneo tende a collocarsi più in alto nelle graduatorie che si basano sugli indicatori della ricerca scientifica e in posizioni più arretrate, ma sempre entro la prima metà dei classificati, in quelle che attribuiscono un peso significativo al rapporto docenti/studenti.

Nella classifica delle migliori università al mondo, secondo il “Qs Subject Ranking” 2023 pubblicato dall’agenzia Quacquarelli Symonds, UniTo si posiziona 45° al mondo nella disciplina della Filosofia. L’Università ha ottenuto riconoscimenti anche in altre discipline. La valutazione del report si basa su criteri accademici e industriali, con interviste al personale accademico e ai datori di lavoro. Vengono considerati anche dati bibliometrici, come le pubblicazioni scientifiche e l’H-Index, che valuta l’impatto dei ricercatori e la collaborazione internazionale nella ricerca scientifica.

UniTo si distingue come primo ateneo italiano per Filosofia, Scienze dell’educazione e Scienze delle religioni.

Questi risultati riflettono l’unione tra ricerca di alto livello e capacità di progettazione sul territorio, riconoscendo il ruolo crescente dei filosofi nella società.

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Le classifiche globali
Graduatoria internazionale globale (World University Ranking) Data pubblicazione Posizione UniTo nel mondo Posizione UniTo in Italia 1° Ateneo in italia
GreenMetric Dicembre 2022 22 Bologna
US News Ottobre 2022 209 Padova
THE Ottobre 2022 401-500 16° Bologna
ARWU Shanghai Agosto 2022 201-300 Sapienza
NTU Taiwan Agosto 2022 131 Università di Milano
U-Multirank Giugno 2022 9A, 12B * Bocconi (top performer)
QS Giugno 2022 475 12° Politecnico di Milano
La posizione di U-Multirank è data dalle valutazioni eccellenti ottenute espresse in lettere vedi la scheda di approfondimento con il dettaglio.
Fonte: Focus di Ateneo Unito, Ranking, Ranking Internazionali

 

Le classifiche disciplinari
Graduatoria internazionale disciplinare (World Subject Ranking) Data pubblicazione UniTo Best Subject Best Subject Posizione UniTo nel mondo
QS Marzo 2023 Philosophy 45
US News Ottobre 2022 Oncology 50
THE Ottobre 2022 Law 176-200
NTU Taiwan Agosto 2022 Agricultural sciences 72
ARWU Shanghai Luglio 2022 Food Science & Technology 51-75
Fonte: Focus di Ateneo Unito, Ranking, Ranking Internazionali

Ranking nazionali


UniTo si colloca fra i migliori atenei d’Italia: al 3° posto per numero di Dipartimenti di eccellenza in vetta alla classifica (solo dopo Padova e Milano), al 3° per qualità della ricerca e al per la valutazione della ricerca dei neoassunti (subito dopo Padova e Milano).

Sotto il profilo della formazione alla ricerca l’ateneo si è classificato tra le università di grandi dimensioni, dietro al Politecnico di Milano. Di rilievo il posizionamento nelle attività rivolte al territorio e alla società, la cosiddetta “terza missione”, per le quali l’ateneo è attivo su tutti gli ambiti del trasferimento tecnologico e del public engagement.

I risultati conseguiti confermano il ruolo di UniTo come centro produttivo di un sapere all’avanguardia. Le scelte strategiche a sostegno della ricerca e la presenza di centri e laboratori avanzati stimolano l’attività delle ricercatrici e dei ricercatori, incoraggiando le collaborazioni interdisciplinari e intersettoriali e favorendo la presenza in rilevanti network nazionali e internazionali.

Dieci i Dipartimenti con il punteggio massimo (100): Biotecnologie molecolari e scienze per la vita, Chimica, Culture politica e società, Economia e Statistica “Cognetti de Martis”, Oncologia, Scienze cliniche e biologiche, Scienze chirurgiche, Scienze mediche, Scienze della sanità pubblica e pediatriche, Studi storici.

Anche altri Dipartimenti hanno dimostrato un elevato profilo nella produzione scientifica, in contesti trasversali e specialistici. È il caso dei Dipartimenti di Scienze agrarie, forestali e alimentari, di Scienze economico-sociali e matematico-statistiche, e di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini”: totalizzando il punteggio di 99, attestano l’attitudine nella buona ricerca in ambiti fortemente attraversati delle logiche più diffuse della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Seguono le realtà di Scienze della vita e biologia dei sistemi con un punteggio di 98, Giurisprudenza con 96, Management con 90, Fisica con 84,5 e Scienze e tecnologie del farmaco con 81. Anche in questo frangente, a premiare è stato il ruolo dei Dipartimenti nella creazione di conoscenze e innovazione in differenti ambiti, quali quello della ricerca delle scienze economiche e giuridiche, di quella biomedica e delle scienze naturali.

Più della maggioranza dei Dipartimenti di UniTo si caratterizza per un’eccellenza nella ricerca riconosciuta a livello nazionale, operante in forte sinergia con il territorio: essi producono conoscenza e innovazione e assumono un ruolo da protagonista nella diffusione del know-how, sia nella comunità scientifica sia in risposta alle esigenze degli stakeholder esterni secondo una progettualità scientifica. L’eccellente ricerca è ulteriormente alimentata dalle attività di terza missione e dalle iniziative di public engagement, generando un circolo virtuoso che favorisce la produzione di nuova conoscenza a vantaggio sia della comunità interna sia di quella esterna. Le necessità degli stakeholder si trasformano in opportunità di ricerca; dal suo canto, l’ateneo mette a disposizione le proprie competenze in chiave collaborativa e di sperimentazione. La ricerca incide anche sulla didattica fornendo ai docenti nuovi stimoli e spunti di riflessione, poi trasferiti nelle aule universitarie e nei laboratori.

UniTo si classifica tra le prime 10 università con le migliori borse di studio. Tra le borse di studio per studenti italiani e internazionali, vi sono quelle per studenti meritevoli, quelle per studenti che svolgono attività di ricerca e quelle per studenti con disabilità. Inoltre, l’università offre UniTo International, una borsa di studio per studenti internazionali che copre i costi di iscrizione e offre un contributo finanziario mensile.

Sistema di governance e assetto amministrativo


L’assetto organizzativo dell’Ateneo, in attuazione di quanto previsto dalla legge 240/2014, si articola in

Strutture di servizio:

  • Direzione Generale
  • 10 Direzioni

Strutture accademiche:

  • Dipartimenti
  • Scuole
  • Centri di ricerca e di servizio
  • Strutture Didattiche speciali

I servizi gestionali, tecnici e amministrativi sono organizzati in una logica di polo: il modello prevede, infatti, un’unica amministrazione di ateneo e 7 Poli territoriali come unità organizzative funzionali e di supporto alle esigenze delle strutture di ateneo.

Organi centrali

  • Consiglio di amministrazione
  • Rettore/Presidente: Stefano Geuna
  • Prorettrice: ssa Giulia Anastasia Carluccio
  • Senato Accademico
  • Collegio Revisori dei Conti
  • Direttore generale: Andrea Silvestri
  • Nucleo di valutazione

Organi ausiliari

  • Comitato unico di garanzia
  • Consiglio degli studenti

Presidio della qualità

  • Direzioni
  • Poli
  • Dipartimenti
  • Centri di Ricerca e di Servizio Dotati di Autonomia Gestionale e Strutture Didattiche speciali
  • Scuole

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